IL MANDOLATO TOSCANO

La casa colonica, è un edificio, generalmente disposto su due livelli, che racchiude tutto ciò che un tempo era necessario alla vita contadina, sia abitativa degli occupanti che alla coltivazione del terreno ed allevamento del bestiame.

In questo compendio immobiliare, ovviamente alcuni spazi erano concepiti ed utilizzati come servizi: dal deposito degli attrezzi, alle stalle e porcilaie, fino ad arrivare alla conservazione del raccolto (frutta, ortaggi, legumi) e all’immagazzinamento del foraggio per nutrire gli animali durante il lungo inverno (fienile).

Il fienile è uno spazio ricavato in tre modi:

- Al piano superiore della stalla;

- In una parte dedicata appositamente, quando tutte le sopramenzionate funzioni sono raggruppate in un unico edificio, ovviamente molto grande;

- Nel sottotetto oppure ai piani superiori dell’abitazione.

Il fienile è facilmente riconoscibile, perché alcune delle sue pareti sono traforate di mattoni o elementi in cotto, necessarie a garantire la circolazione dell’aria.

Col trascorrere del tempo, questi elementi puramente funzionali, hanno assunto un valore estetico importante, rendendo il fienile la parte più affascinante di tutto il complesso immobiliare.

Questi mandolati hanno forme ed estensioni variabili:

- Semplici finestre tamponate, site ai piani superiori delle abitazioni;

- Asole nei sottotetti;

- Intere pareti di tamponamento tra i pilastri in muratura, nel caso di edifici interamente adibiti a fienile.

E’ avvincente pensare come un semplice elemento, nato con uno scopo meramente funzionale, sia riuscito nel corso del tempo, a far sì che l’edificio che lo ospita sia diventato di un irresistibile fascino.