“FIAT LUX”, L’IMPORTANZA DELL’ILLUMINAZIONE:
Circa diem, ovvero intorno al giorno: il ritmo circadiano stabilisce che il corpo e la mente hanno bisogno, in egual misura del giorno e della notte.
E poiché la casa, rappresenta l’alternativa al mondo esterno non solo per l’uomo, ma anche per gli animali e le piante, la sua illuminazione deve essere studiata ad hoc per garantire non solo il benessere psicofisico dei suoi abitanti, ma anche un buon impatto visivo e l’estetica.
Dunque, la luce gioca un ruolo fondamentale.
Esistono quattro tipi di illuminazione:
- La luce naturale;
- L’illuminazione diretta;
- L’illuminazione d’accento;
- L’illuminazione ambientale.
- Di luce naturale in una casa non ce n’è mai abbastanza, ed è la più preziosa, da sfruttare al massimo. Ove essa sia scarsa, è opportuno avere superfici riflettenti, pavimenti ed infissi chiari, è importante abbattere pareti inutili, eliminare oggetti davanti alle finestre, usare tende leggere e trasparenti. La zona giorno dovrebbe essere preferibilmente a sud.
- L’illuminazione diretta o da lavoro, deve essere intensa, perché deve concentrarsi su aree dove si svolge una determinata attività. Esempio: una scrivania, un bancone di una cucina.
- Illuminazione d’accento significa porre l’accento, ovvero l’attenzione su un oggetto o un’area specifica. In genere, la luce d’accento ha un’intensità luminosa tre volte superiore a quella ambientale. Questa notevole differenza di intensità, serve appunto a mettere in evidenza degli oggetti specifici della casa: opere d’arte, elementi di arredo, quadri.
- L’illuminazione ambientale fornisce una luminosità generale e uniforme. È il primo strato di illuminazione, quindi è delicata e diffusa ed indica le linee guida di uno spazio. L’illuminazione ambientale è particolarmente importante nei corridoi e nelle scale, ma anche in stanze ove sia indicata la presenza costante di luce. Ma le luci ambientali più suggestive e romantiche, sono quelle delle candele e del fuoco in un camino, magari di design.
“La luce, figlia primogenita di Dio, è una delle principali bellezze di un edificio” (Thomas Fuller)
